Il giorno dopo |
Legge di Murphy: peggiore è il risultato, maggiore è lo sderenamento... Finalmente, per modo di dire, Daegu si mostra come la città più calda ed umida della Corea del Sud. Terrificante e confermo, peggio di Osaka. Si trasuda a star fermi all'ombra. C'è da sperare che da qui a sabato il meteo cambi un pochino, o i cinquantisti se la vedranno brutta. I coreani sembra che stiano cercando una possibile soluzione per rendere meno terribile la gara, ma probabilmente l'unico accorgimento sarà quello di aggiungere dei posti di spugnaggio sul percorso, oltre ai due già presenti. La giornata è passata in fretta anche oggi... colazione alle 7h00, allenamento defaticante/ripristinante e poi mattinata di gare allo stadio... salto in alto femminile, batterie degli 800m femminili... Siamo rientrati giusto in tempo per pranzare e partecipare all'ennesima riunione di squadra, per sentirsi dire al solito tutto e niente. Sabato a mezzogiorno ci sarà l'opportunità di pranzare con il console svizzero... vedremo se i cinquantisti avranno già portato a termine o no la propria fatica. Priorità alle gare. Nel pomeriggio ho fatto qualche acquisto al centro commerciale vicino al villaggio. Il supermercato è grande come lo sono i nostri, ma è sempre interessante farci un giro, per capire il costo dei beni di prima necessità e vedere com'è l'alimentazione dei coreani. L'ho già scritto in un precedente post... alghe, radici varie, funghi di ogni tipo, grandezza e colore, molte spezie, frutta secca... ci siamo poi ritrovati a bere un caffé con Frederic Bianchi, capo giudice delle gare di marcia qui a Daegu, per scambiare quattro chiacchiere sulla gara. La serata è poi proseguita allo stadio a vedere le gare. E' sempre emozionante trovarsi nello stadio, qualsiasi gara sia in programma. by Marie |