Tiriamo le somme |
Dalla gara di Lugano ci aspettavamo un risultato migliore, in fatto di cronometro, dobbiamo essere sincere. Come avevamo scritto il nostro obiettivo era quello di avvicinare il limite A di 1h33'30'', e ottenere un crono tra 1h34'00'' e 1h35'00''. Proiezione basata sui tempi ottenuti in allenamento, e non frutto di riti scaramantici come qualcuno ha sostenuto. I primi 10km promettevano bene, con dei passaggi in 47'11'' Laura e 47'33'' Marie (proiezione finale su 1h35'00''), poi, per entrambe, le gambe si sono indurite, e il passo si è fatto via via più pesante. 49'15'' Marie e 50'01'' Laura: i tempi di passaggio della seconda metà di gara, con un netto cedimento negli ultimi 4km. Forse abbiamo pagato un po' le condizioni meteo avverse, che sembra buona parte dei partecipanti abbia comunque "gradito" visto gli ottimi risultati ottenuti. Forse abbiamo pagato l'eccessiva pressione e attesa del Risultato. Poco importa. Mancano cinque settimane al secondo tentativo, Lugano è stato un punto di partenza, rimettiamoci al lavoro. E come dice l'allenatore, prima o poi il lavoro paga, sempre. (speriamo) |