La gara - 31 agosto Stampa
Ed eccomi a raccontarvi la mia gara.
Stamattina solita agitazione pre-gara, ma niente di straordinario, tutto come da programma, né più né meno del solito.
Sveglia alle 5h45 e colazione alle 6h00, partenza con Pietro, Carlo il dottore e Fritz addetto al rifornimento con il primo pullman alle 7h00.

Sul percorso è tutto organizzato alla perfezione. La tenda-spogliatoio è grande e spaziosa, tutte abbiamo diritto ad un tappetino per poterci sdraiare e rilassarci prima del via, ci sono i tavoli per i massaggi, uno spogliatoio chiuso ad occhi indiscreti, i frigoriferi sono pieni, ghiaccio a volontà a disposizione di tutti... davvero un'organizzazione curata nel dettaglio.

La gara purtroppo non è andata come ci aspettavamo. Un discreto 35. rango in 1h40'36'', ben lontana dal ventesimo posto che mi sarebbe piaciuto ottenere. Ma non posso dire di essere delusa, triste o arrabbiata. E nemmeno di avere dei rimpianti. Gli allenamenti sono andati benissimo, l'adattamento qui pure, e anche la tattica era quella giusta, semplicemente oggi era una giornata no. Non sempre si riesce ad ottenere quello che ci si prefigge di raggiungere, se il risultato fosse aritmetica sarebbe troppo facile fare atletica e non ci sarebbe gusto.
Non sono un'atleta professionista, lavoro in banca, e già il fatto di poter dire di aver partecipato a tre mondiali è qualcosa di eccezionale.
Prima o poi il lavoro svolto e i sacrifici fatti porteranno i loro frutti, spero già a fine settembre a Naumburg, dove tenterò, così come Laura, di avvicinarmi al limite A per i Giochi, fissato a 1h33'30''

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